Considerato dai contemporanei come un esponente eccellente di un settore ridotto e minore della musica, quello del pianoforte, Frédéric Chopin divenne per i posteri uno dei maggiori creatori in assoluto. Trasferitosi a Parigi – ha ricordato il prof. Carmelo Mezzasalma – sperando di potersi affermare seguendo la via allora consueta per il successo, cioè quella di diventare un acclamato compositore di opere liriche, Chopin consacrerà la sua attività creatrice al pianoforte, lo strumento che proprio con la nascita del romanticismo conoscerà il suo pieno sviluppo. Nella ricorrenza del II Centenario della nascita del compositore polacco (1810-2010) l’Accademia “Marsilio Ficino e “Figline per la cultura” hanno voluto dedicare al suo ricordo la serata di martedì 8 giugno con un ricco programma. La serata si è aperta con il saggio di fine anno degli allievi dell’opzione musicale della IV Ginnasio, Caterina Suriel Bracci, Daniele Campani, Damiano Falsini, che hanno dato prova del buon lavoro svolto durante l’anno suonando in pubblico. Il corso musicale, tenuto dal prof. Carmelo Mezzasalma, dal M° Francesco Zampi e dal professor Bernardo Artusi presso l’Istituto “Marsilio Ficino” di Figline Valdarno, cura, infatti, lo studio dello strumento e la formazione della teoria e della storia della musica per aiutare i giovani a familiarizzarsi con quel particolare e misterioso linguaggio che è la musica. Un linguaggio che favorisce straordinariamente lo sviluppo della sensibilità e dell’intelligenza ma che purtroppo rimane escluso dagli ordinari corsi superiori, rimanendo per molti come una ricchezza magari ammirata ma lontana e incomprensibile, dato che richiede di essere accostata con lo studio e con una lunga consuetudine a contatto con i capolavori che ci sono stati tramandati. Lo spettacolo è proseguito con alcune vivaci “Letture sceniche dedicate a Chopin” fatte dal Laboratorio teatrale delle Medie, a cura della attrice e regista Simona Gonnelli, con la collaborazione del prof. Giovanni Meucci: i giovanissimi attori, Alessandra Biondi, Virginia Moretti, Tosca Mori, Martina Pandolci, Sofia Pampaloni, Valentina Quarta, Riccardo Soldi, Benedetta Torrini, hanno avuto così un primo e davvero efficace impatto con il mondo del teatro. In conclusione, il M° Francesco Zampi, docente di pianoforte, ha eseguito con bravura alcuni capolavori di Chopin, gli “Improvvisi” e la quarta “Ballata”, brani che combinano il virtuosismo con un’espressività appassionata e sofferta. Un omaggio a Chopin, dunque, che al tempo stesso dischiude ai giovani la possibilità di entrare un po’ più dentro il meraviglioso mondo dei suoni musicali.
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Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre